Rivista trimestrale di studi sicilliani
Gli esordi
Nasce da un’idea di Nuccio Lo Castro, dalla forte passione di un gruppo di studiosi e dalla necessità di offrire uno strumento di divulgazione scientifica più “disponibile”, la Rivista trimestrale di studi sul Valdemone PALEOKASTRO. Il nome ricorda quello di uno straordinario e aereo sito dei Nebrodi in cui era sorto nei secoli del Medioevo un presidio difensivo in grado di osservare una vasta area della Sicilia: metafora di quello che voleva essere, sotto il profilo culturale, questo osservatorio sulla ricerca che si svolge silenziosa e ostinata da parte di ricercatori e specialisti che inseguono il piacere di esplorare archivi, analizzare opere, perlustrare e raccontare il territorio, dar senso ai segni della Storia in un’isola speciale, al centro del Mediterraneo.
Nell’autunno del 1999, circa 60 sono i presenti nel Salone del Castello dei Lancia a Brolo, per un incontro “fondativo” in cui si mettono in comune suggerimenti e intenzioni. Una giovanissima Casa Editrice – FFG, con sede in S. Agata Militello – mette a disposizione la propria esperienza e le proprie energie. Registrato presso il Tribunale di Patti col n. 177, il primo numero esce fra aprile e maggio dell’anno 2000, e fa la sua prima apparizione in edicole e librerie siciliane. La testata, il formato, la scelta del Bianco e Nero e quella di non proporre pagine di pubblicità, l’ampio corredo fotografico e di documenti inediti, l’editoriale scritto dal direttore (In esergo, e poi Inside), i saggi e le tante Rubriche, andranno via via a definirsi sempre più, rendendo il giornale gradevole, interessante e ricco, riconoscibile e atteso da un ristretto ma esigente pubblico di lettori e studiosi. Il comitato di redazione vede l’impegno di alcuni collaboratori, come M. D’Amico, A. Pettignano, A. Pettineo, F. Riccobono, L. Giovino, A. Fontana, L. Calandruccio, S. Todesco, R. Termotto.
La “storia” della Rivista… agli inizi di questo secolo
Nei primi anni di vita si procede con entusiasmo; incrementa il numero dei collaboratori e oramai i contributi scientifici, le rubriche e i fotoservizi raggiungono un considerevole totale, convincendo l’Editore a pubblicare in allegato gli Indici dei primi 12 numeri, utilissimi per facilitare l’individuazione di Autori, luoghi, titoli, rubriche di interesse per chi volesse orientarsi nella consultazione e nella ricerca nella già copiosa messe degli argomenti pubblicati. La necessità di trovare degli sponsors per meglio sostenere spese di stampa e distribuzione, ha quindi suggerito di rivolgersi a Enti e Istituzioni; volendo però offrire in cambio non solo pubblicità, ma un servizio reale in merito alla loro esigenza di promuovere e divulgare il nostro patrimonio di cultura, si è arricchita l’offerta della rivista con supplementi, estratti e allegati coprodotti, che hanno costituito peraltro un’apprezzata, parallela produzione editoriale.
A partire dal 2006 gli ultimi numeri della Vecchia Serie (nn. 18/19 e 20) hanno avuto la veste di “edizioni speciali”, monografiche: “Valdemone (a cura di S. Todesco), e “Divo Nicolao Eremitae” (a cura di N. Lo Castro). Non bisogna dimenticare alcune attività svolte nell’ambito di eventi culturali, come la promozione o la partecipazione a presentazioni, convegni, mostre, e l’organizzazione del Premio di Poesia “Lucio Piccolo” in collaborazione con la Fondazione Famiglia Piccolo di Capo d’Orlando.
La Nuova Serie e Paleokastro Magazine
Con un altro “speciale” si apre alla fine del 2008 una Nuova Serie (NS), che inizia a utilizzare pure una nuova numerazione. Assume il ruolo di Editore l’Associazione “Amici della Terra – Sezione Nebrodi”, e più tardi viene registrata nuovamente la testata presso il Tribunale di Mistretta; si parte con un numero monografico su “La Valle dell’Aleso”, che mantiene inalterato il formato, la grafica e la struttura dei precedenti, iniziando ad estendere a tutta l’Isola l’ambito di interesse dei contenuti e la diffusione del prodotto. Ad esso si affianca (in confezione cellophanata) il fascicolo a colori Paleokastro Magazine, “rivista siciliana di cultura e turismo”, snella e accattivante per concezione e più vivace impianto grafico.
Per le difficoltà a reperire le risorse necessarie, la rivista ha allentato la normale periodicità, garantendo però una certa scansione temporale e continuità, pur non potendo assicurare ai lettori la formula dell’abbonamento. Al presente (giugno 2013) la rivista scientifica continua la sua pubblicazione (4 numeri della NS), migliorata nella sua veste, sempre più ricca di contenuti pregevoli e inediti, aperti anche a studi che coinvolgono temi, artisti e luoghi fuori dalla Sicilia ma con i quali si sono intessute relazioni culturali (Penisola italiana, Malta, Spagna…).
Nel panorama dell’editoria nella nostra Regione, oggi, Paleokastro occupa certamente un posto di rilievo, tenuto conto della situazione di crisi, cui vorrà pervicacemente sopravvivere. Al riguardo, è motivo di incoraggiamento l’inserimento della testata nell’elenco delle riviste scientifiche da parte dell’ANVUR, l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca.
Paleokastro - Rivista trimestrale di studi siciliani. Fondata e diretta da Nuccio Lo Castro NUOVA SERIE – Supplemento di Paleokastro Magazine ISSN 1721-2324 – Registrazione n. 01/2010 del 20 aprile 2010 presso il Tribunale di Mistretta (ME) Redazione: via Luigi Sergio, 35 – 98077 S. STEFANO DI CAMASTRA (ME)